All'interno splendide opere in legno dorato
Per la prima volta all'ingresso la statua del committente
Nel XVI secolo il ricco mercante Tommaso Rangone, medico e filologo di Ravenna, finanziò la costruzione della chiesa di San Giuliano e per questo all’ingresso venne posta una scultura in bronzo che lo rappresentava. Era la prima volta che su una chiesa veneziana compariva il ritratto del committente al posto di opere di carattere religioso.
La facciata della chiesa fu progettata da Jacopo Sansovino che la realizzò in pietra d’Istria. Al suo interno si trovano splendide opere in legno dorato dipinti del XVI e XVII secolo e sculture. Il pannello centrale del soffitto è un affresco di Palma il Giovane e raffigura la gloria di San Giuliano. Si può poi anche ammirare la celebre Pietà del Veronese.








