Anticamente dedicata a San Bartolomeo
All'interno sul Battistero la vita del santo
La Chiesa di San Francesco di Paola era inizialmente dedicata a San Bartolomeo. Alla fine del ’200, infatti, il Vescovo di Castello Bartolomeo Querini lasciò per testamento la costruzione di un ospedale per anziani, a fianco del quale sorse un oratorio e nella seconda metà del ‘300 anche una chiesa. Nel 1588, però, le strutture erano instabili e quindi vennero abbattute e la ristrutturazione affidata all’ordine dei Minimi di San Francesco di Paola che ne cambiò l’intitolazione.
La chiesa presenta una facciata di tipo classicheggiante e sul frontone della porta principale è scolpito il motto dell’ordine "CHARITAS" al centro di un fiammante sole. L'interno è ad una sola navata, con però ben 11 altari uno dei quali è occupato dal Battistero sul quale sono visibili numerose tele raffiguranti la vita di San Francesco di Paola e i suoi miracoli. Tra le varie raffigurazioni spiccano opere di Giandomenico Tiepolo e Palma il Giovane.
Il soffitto è interamente ricoperto da dipinti del ‘500 con episodi biblici e miracoli del Santo.
