Il monumento barocco a Mocenigo
In origine l'ospizio per accogliere i lebbrosi
San Lazzaro dei Mendicanti è un complesso che comprende la chiesa ma anche inizialmente il lebbrosario. La struttura infatti era prevista come ospizio San Lazzaro per accogliere i malati che poi sono stati trasferiti all’isola di San Lazzaro degli Armeni.
La chiesa di San Lazzaro dei Mendicanti presenta una facciata che ricorda i lavori di Palladio e questo perché è stata realizzata da Vincenzo Scamozzi, allievo del Palladio.
All’interno spicca l'opera del Tintoretto Santa Orsola e le undicimila vergini risalente alla metà del ‘500 che racconta le vicenda di una giovane che partì con undicimila compagne per raggiungere il suo promesso sposo, ma vennero tutte uccise dagli unni di Attila.
All’interno si trova anche il monumento al procuratore Alvise Mocenigo che combattè contro i turchi, capolavoro in stile barocco di Giuseppe Sardi








