La Chiesa a Cristo Redentore per la fine della peste
Il capolavoro religioso di Andrea Palladio
La peste che colse Venezia nel 1575 fu così violenta e tragica che causò la morte di 50 mila persone, circa un terzo della popolazione. Il senato perciò decide di fare un voto per cui sarebbe stata erette una chiesa intitolata a Cristo Redentore in cambio della liberazione dalla peste. Il 20 luglio 1577 il doge annunciò la fine della pestilenza e da allora la terza domenica di ogni mese di luglio si celebra la festa del Redentore.
La chiesa è probabilmente il capolavoro religioso di Andrea Palladio. Progettata ad uno stile che si rifà all’antica Roma, la chiesa del Redentore è un capolavoro di armonia, l’interno in stile classico contrasta con lo stile elaborato della maggior parte delle chiese veneziane ed è arricchito da dipinti di Paolo Veronese e Alvise Vivarini.
La chiesa si trova alla Giudecca in Campo del SS. Redentore, 195 ed è aperta lunedi-sabato: 10.00-17.00, domenica chiuso, 24 dicembre 10.00-13.30, 31 dicembre 10.00-13.30, Il 6 gennaio aperto dalle 13.00 alle 17.00.








