Museo Vedova
Le tele sospese di Emilio Vedova
Un omaggio ad un amico. Così Renzo Piano definì il suo progetto di trasformare un magazzino utilizzato dalla Serenissima come deposito per il sale, in un museo dedicato al grande artista veneziano Emilio Vedova.
Le sue tele, infatti, vengono esposte grazie ad una struttura meccanica che con un movimento circolare le trasporta dal magazzino, in cui sono conservate, alla sala dove gli spettatori possono ammirarle.
Il meccanismo ideato da Piano, è unico al mondo: le opere si trovano in un magazzino allestito in fondo all’edificio per poi essere spostate a favore dell’occhio dell’appassionato d’arte. Le grandi tele di Vedova vengono prelevate, dieci per volta, da un dispositivo meccanico che le porta in sala dove restano sospese a diverse altezze per due ore, permettendo agli spettatori di ammirarle da tutte le angolazioni.
Ogni due ore il meccanismo si mette in modo per cambiare l’allestimento: con un movimento lento e circolare le tele esposte lasciano il posto alla nuova serie.
Il museo si trova in Fondamenta delle Zattere ed è visitabile dal martedì alla domenica dalle 11.30 alle 18.30.








