San Francesco del Deserto
Un'oasi di pace nella laguna veneziana
Abitata da appena nove frati, l’isola di San Francesco del Deserto si trova a sud di Burano.
E’ una delle più belle isole della laguna veneziana ed è una vera e propria oasi verde. Qui sorge un convento dedicato proprio al Santo di Assisi che si narra sia passato su quest’isola nel 1120 di ritorno dall’Egitto ed abbia piantato un cipresso il cui ceppo si trova ancora all’interno del monastero.
La chiesa dedicata a San Francesco è stata eretta nel 1228 dal patrizio Jacopo Michiel, proprietario dell'isola, accordandosi con Sant'Antonio da Padova, ministro provinciale, che poi nel marzo del 1233 donò in perpetuo l'isola ai Frati Minori Francescani del convento dei Frari di Venezia che vi edificarono un convento.
Ma le difficoltà indussero i frati ad abbandonarla due secoli più tardi. Nel 1453 Pio II concesse l'isola ai Frati Minori Osservanti che restaurarono la chiesa e il convento edificando il chiostro rinascimentale.
Con la secolarizzazione, il convento, venne adibito a deposito di esplosivi e l'isola intera a caserma militare. Nel 1856, l'imperatore d'Austria Francesco I donò l'isola al Patriarca di Venezia che a sua volta la concesse in perpetuo ai Frati Minori Francescani. Dal 1858 si susseguirono i lavoro di restauro dell'intero complesso, che portarono alla luce oltre alle absidi dell'oratorio anche le fondamenta dell'antica chiesa. Per visitare l’isola di San Francesco del Deserto è necessario servirsi di imbarcazioni private, non esistono infatti servizi pubblici di vaporetti che la raggiungono.
Ma vale la pena riuscire a raggiungerla perché la singolarità dell’isola merita senz’altro un passaggio.








