Sant'Elena
Una delle più grandi aree verdi di Venezia
L’isola di Sant’Elena si trova nella parte più orientale della città, di fronte all’isola del Lido di Venezia.
Fino all’800 era un isolotto che accoglieva la chiesa ed il convento. Poi vennero effettuati dei lavori nella laguna e quindi si avviò una importante opera di urbanizzazione. A partire dal 1926 venne quindi realizzato un quartiere residenziale e popolare, con accanto una delle più grandi aree verdi di Venezia: il Parco della Rimembranza, il vero cuore verde della città.
Di rilievo in questa zona ci sono la chiesa dedicata a Sant’Elena ed i resti del convento. In origine si ergeva una cappella, edificata nel 1028 dai padri Agostiniani per ospitare l’urna contenente le reliquie della Santa, madre di Costantino e protagonista del ritrovamento della Croce di Cristo.
Poco più tardi vennero costruiti anche un convento ed una chiesa nella quale fu inglobata la piccola cappella. Nel 1400 l’intero complesso passò nelle mani dei monaci Benedettini che lo ricostruirono come si vede oggi. La facciata in cotto è impreziosita da un portale monumentale in marmo, espressione del primo rinascimento che raffigura Vittore Cappello inginocchiato di fronte alla Santa. La chiesa è invece in stile gotico. Del monastero resta parte del chiostro quattrocentesco.








