Gondole
Da trasporto merci ad attrazione turistica
Il fascino che la gondola suscita su ogni turista che giunge a Venezia è qualcosa di inspiegabile.
Questa imbarcazione, unica al mondo nel suo genere, si può trovare solo in questa città ed ha una tradizione ed una storia antichissime. L’origine e la data di nascita della gondola restano tutt’ora incerte anche se sembra che ci siano documenti che ne comprovino l’esistenza già nell’800.
Il colore nero divenne invece obbligatorio a metà del 1500 a seguito di un decreto del governatore che intendeva scoraggiare la corsa allo sfarzo intrapresa dalle ricche famiglie veneziane.
Lo squero di San Trovaso nel sestiere di Dorsoduro è ancora uno dei pochi che le costruisce a mano impiegando nove varietà di legno. Per laccarla occorrono invece sette mani di vernice nera. La forma asimmetrica della gondola serve a contrastare la forza del remo. I sei denti rappresentano i sestieri della città, il settimo è la Giudecca. Tra i denti vi sono dei fregi che ricordano le isole di Murano, Burano e Torcello. La parte alta ha la forma del ‘corno dogale’ il copricapo del doge, mentre la doppia curvatura che arriva fino alla chiglia, simboleggia il Canal Grande.
Un tempo essenziale per il trasporto di merci dai mercati ai palazzi, oggi la gondola è semplicemente un’attrazione turistica.








