I simboli di Venezia
Leone, barche, chiese e spritz
Sono molte le curiosità che sono ormai diventate nel corso del tempo i simboli di Venezia.
Prima fra tutte le leone alato, che viene sempre rappresentato con un libro sotto la zampa destra sul quale si legge la scritta: “pax tibi Marce evangelista meus”, cioè “pace a te Marco evangelista mio”. La maggior parte dei leoni presenti a Venezia venne distrutta dall’incursione napoleonica a cavallo tra ‘700 e ‘800.
Venezia è poi la città dei ponti e delle chiese. Tra i primi infatti pare che se ne contrino oltre 400, tra le seconde sembra che siano più di 100, moltissime delle quali ricche di dipinti e fregi dei maggiori artisti veneziani dal ‘200 all’800. La città lagunare è poi una specie di grande zona pedonale, perché non ci sono macchine o mezzi a motore che circolano per le strade della città, ma solo barche che viaggiano lungo i canali e utilizzate per il trasportare di merci e persone.
Un’altra particolarità di Venezia è costituita da spritz e cicheti, cioè il tipico aperitivo cittadino. Lo spritz (vino bianco, seltz e Aperol o Campari) si accompagna a degli assaggini di cibi tipici veneziani di pesce o carne.










