Confraternite
Assistere i meno abbienti e imparare un mestiere
Le scuole di Venezia risalgono prevalentemente al XIII secolo ed erano associazioni professionali per la tutela del lavoro, cioè confraternite di arti e mestieri ognuna delle quali faceva riferimento ad una chiesa parrocchiale o ad un convento.
Si trattava cioè per lo più di confraternite laiche con il compito di realizzare opere di carità destinate ai ceti sociali meno abbienti.
Si dividevano in Scuole Grandi e Scuole Minori. Le prime, più ricche, assistevano poveri e infermi, aiutavano le giovani ragazze povere a procurarsi una dote per potersi sposare e le vedove a sostenere la famiglia; le seconde invece erano vere e proprie scuole dove si andava “in bottega”, cioè si imparava un mestiere.










